Che cosa è il MUD?

Con la Legge n. 70/1994 è stato istituito il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD). Un modello attraverso il quale devono essere denunciati i rifiuti prodotti dalle attività economiche, trasportati, intermediati, smaltiti e avviati al recupero nell’anno precedente la dichiarazione.

Il modello va presentato di norma entro il 30 aprile di ogni anno alla Camera di Commercio competente per territorio, ovvero quella della provincia in cui ha sede l’unità locale a cui si riferisce la dichiarazione.

Considerato che il DPCM 23 dicembre 2020 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 16 febbraio 2021, quest’anno il termine della presentazione del modello è stato spostato al 16 giugno 2021. Questo ai sensi di quanto stabilito dalla legge 70/1994 istitutiva del MUD, che prevede la scadenza dopo 120 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione in G.U. del decreto

Chi deve presentare il MUD?

Il MUD è un obbligo di legge e i soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione sono:

  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  • Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall’articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g) del D.Lgs.152/06);
  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
  • Commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione;
  • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
  • Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a 8.000,00 €;
  • Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali;
  • Sezione Consorzi: CONAI o altri soggetti di cui all’articolo 221, comma 3, lettere a) e c);
  • Sezione Gestori rifiuti di imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del D.Lgs.152/06;
  • Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs.151/2005;
  • Soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati;
  • Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento.

Come presentare e inviare il MUD

L’invio telematico del MUD dovrà essere effettuato esclusivamente tramite il portale www.mudtelematico.it. I dichiaranti devono essere in possesso di un dispositivo di firma digitale (Smart Card o Carta Nazionale dei Servizi o Business Key) valido al momento dell’invio.

Il file trasmesso per via telematica può recare le dichiarazioni relative a più unità locali riguardanti la stessa CCIAA competente territorialmente, sia appartenenti a un unico soggetto dichiarante che appartenenti a più soggetti dichiaranti.

Le associazioni di categoria e gli studi di consulenza possono inviare telematicamente i MUD compilati per conto dei propri associati e dei propri clienti apponendo cumulativamente a ogni invio la propria firma elettronica, sulla base di espressa delega scritta dei propri associati e dei clienti (i quali restano responsabili della veridicità dei dati dichiarati) che deve essere mantenuta presso la sede delle medesime associazioni e studi.
I diritti di segreteria ammontano a 10,00 € per dichiarazione e vanno pagati esclusivamente con carta di credito o con Telemaco Pay.

Sanzioni

CONDOTTA SANZIONE
Omissione o presentazione incompleta o inesatta del MUD  (art. 258, c.1, Dlgs 152/06) Sanzione amministrativa pecuniaria da 2.600 € a 15.500 €
Presentazione del MUD entro i 60 giorni successivi alla scadenza del 30 aprile (art. 258, c.1, Dlgs 152/06) Sanzione amministrativa pecuniaria da 26 € a 160 €
Indicazioni incomplete o inesatte che, però, consentono di riscostruire le informazioni dovute (art. 258, c.5, Dlgs 152/06) Sanzione amministrativa pecuniaria da 260 € a 1.550 €

 

I MUD presentati tramite invio telematico che non dovessero rispettare le specifiche tecniche raccomandate non potranno essere accolti. Per risparmiare tempo e risorse e non incorrere in errori o sanzioni, la scelta migliore è affidarsi a dei consulenti specializzati.

Grazie all’esperienza maturata, Aziende Protette gestisce e garantisce una corretta compilazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale rispettando i termini indicati (16 giugno 2021).
Il nostro team del settore Ambiente infatti offre una consulenza e assistenza su misura nell’elaborazione e trasmissione del MUD. In base alle necessità e alle esigenze di ogni cliente, elaboriamo la soluzione più efficace. Contattaci per richiedere informazioni.