Cos’è e come si valuta
Dal 2011 è obbligatorio per le aziende italiane effettuare la valutazione dello stress da lavoro correlato al pari di tutti gli altri rischi aziendali. Ma come si individua?
Lo stress da lavoro correlato è un profondo disagio avvertito dal lavoratore quando percepisce che le sue capacità non sono più adeguate a fronteggiare le richieste dell’ambiente lavorativo. Si tratta di una problematica in aumento che le aziende non possono sottovalutare. È necessaria quindi la valutazione del rischio in modo da correggere o eliminare le situazioni che generano uno stato di malessere. In questo modo si preserva la salute psicofisica del lavoratore e si ripristina o migliora il corretto clima aziendale, di conseguenza la produttività.
La presenza di sintomi da stress, quale reazione “spontanea” dell’organismo, è causata da richieste a cui si viene sottoposti ed è normale, sia in ogni luogo di lavoro, che in altri ambiti. Tuttavia, quando le sollecitazioni alle quali non si riesce a rispondere persistono nel tempo, lo stato di salute del lavoratore può sfociare in sintomatologie fisiche ed emotive che incidono sulla sua qualità della vita e delle prestazioni lavorative.
Lo stress in sé non è una malattia, ma una conseguenza del protrarsi di fattori stressanti nel contesto lavorativo, troppo intenso o sproporzionato rispetto alle capacità del lavoratore. Ad esempio, potrebbero essere errate o incomprensibili certe procedure, esserci una mancanza di motivazione o coinvolgimento, oppure poca chiarezza nel come svolgere alcune attività.
Effettuare la valutazione del rischio permette di conoscere e fermare l’evoluzione dei sintomi da stress lavoro-correlato. Si evita così che sfocino in una patologia con conseguenti effetti negativi sia sulla persona che sull’azienda. Queste ripercussioni potrebbero essere ad esempio il calo delle performance del lavoratore, l’aumento degli incidenti causati da errore umano, assenteismo o atteggiamenti negativi.
Il clima aziendale inquinato, i processi produttivi insoddisfacenti, la produttività non allineata e gli incidenti non sono frutto della casualità e sono fattori legati. È necessario occuparsi dell’ecosistema aziendale nella sua complessità per riportare l’azienda al corretto livello di performance.