La salute e la sicurezza sono un aspetto indispensabile della gestione aziendale e il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è lo strumento fondamentale per individuare e valutare i possibili rischi all’interno di un luogo di lavoro. Attraverso questo documento inoltre si pianifica un programma migliorativo con l’obiettivo di prevenire le situazioni di pericolo per i lavoratori e tutelare la loro sicurezza.

Quando è obbligatorio e chi lo deve avere

La redazione del DVR è un obbligo per tutte le aziende con almeno un dipendente, indipendentemente dalla tipologia di contratto e di attività svolta.

Sono esenti da questo obbligo normativo solamente le attività che non hanno dipendenti, tra cui:

  • liberi professionisti
  • ditte individuali
  • imprese familiari
  • società con un unico socio lavoratore

In caso di costituzione di una nuova impresa il DVR va elaborato entro 90 giorni dalla data di inizio attività.

Chi deve redigerlo

Il Datore di Lavoro ha l’obbligo inderogabile di elaborare il Documento di Valutazione dei Rischi. È lui infatti che deve effettuare la valutazione di tutti i rischi presenti nel luogo di lavoro e redigere il relativo documento collaborando con altre figure quali:

  • RSPP – Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
  • Medico Competente (nel caso in cui sia prevista la sorveglianza sanitaria)
  • RLS

Contenuto del DVR

Il DVR deve contenere una valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Tra questi troviamo anche quelli in riferimento a:

  • sostanze e preparati chimici impiegati
  • attrezzature di lavoro
  • Stress Lavoro Correlato
  • lavoratrici in stato di gravidanza
  • mansioni che richiedono specifiche competenze

Al suo interno inoltre devono essere riportati una serie di dati come:

  • quelli generali dell’azienda
  • la descrizione degli ambienti di lavoro
  • l’identificazione delle mansioni
  • il metodo di valutazione dei rischi
  • il programma formativo per i lavoratori
  • data certa e firme dei soggetti coinvolti

Importante è anche elencare la pianificazione delle misure scelte per garantire nel tempo un miglioramento nella prevenzione e protezione con lo scopo di ridurre o eliminare i rischi.

Dove deve essere conservato

Il documento deve essere conservato presso l’unità operativa aziendale a cui fa riferimento.

Quando aggiornare il DVR

Il DVR deve adattarsi alle caratteristiche dell’azienda. Per questo deve essere periodicamente aggiornato anche per indicare lo stato di avanzamento del programma di miglioramento rispetto alle previsioni iniziali.

In ogni caso va rivisto quando si verificano:

  • significative modifiche del processo produttivo o dell’organizzazione aziendale;
  • gravi infortuni o malattie professionali;
  • indicazioni degli esiti della sorveglianza sanitaria;
  • nuove nomine all’interno dell’organigramma della sicurezza;
  • aggiornamenti normativi.

 

Bisogna prestare massima attenzione per elaborare il DVR e una volta formulato non può essere dimenticato e archiviato come obbligo assolto. Deve infatti seguire l’evoluzione e i cambiamenti dell’impresa.

Data la sua complessità, se non hai le competenze necessarie, contatta i nostri tecnici esperti in sicurezza sul lavoro. Tra i nostri servizi, ci occupiamo anche delle attività pertinenti per effettuare la valutazione dei rischi aziendali. Attraverso l’analisi della tua realtà possiamo redigere un DVR professionale e veramente utile ai fini della tua Protezione Aziendale.

 

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